Il 2 e il 3 settembre a Pompei il Convivium sull’antichità della “vitae” e del vino

Ci saranno anche i vini dell’azienda Fonzone di Paternopoli al Convivium sull’antichità della “vitae” e del vino che si terrà il 2 e 3 settembre (dalle 18 alle 23.30) presso il Parco Archeologico di Pompei (Quadriportico dei Teatri – Teatro Piccolo).
Una location straordinaria, Patrimonio Unesco, dove illustri relatori racconteranno 8.000 anni di storia della vite e del vino, dalla Georgia alla Campania, ripercorrendo le antiche rotte e sottolineando le affinità e le differenze tra le vinificazioni in anfora praticate in Georgia e il ritorno in auge di questo antico metodo.
Il Taurasi Scorzagalline 2015 premiato con 4 viti AIS

Durante l’evento, Fonzone servirà in degustazione una selezione di vini che compiono macerazioni in anfora di breve e lunga durata, e in particolare: la Falanghina Le Mattine 2021, il Fiano di Avellino 2021 e Mattoda’ 2019, il nuovo Aglianico in purezza. Inoltre, durante l’evento, l’Ais Campania premierà i vini che, nella guida 2023, hanno ottenuto le 4 viti, tra cui il Taurasi Scorzagalline 2015 di Fonzone. Appuntamento, dunque, al prossimo weekend per una due giorni di approfondimenti culturali, scientifici ed enogastronomici che aiuteranno a comprendere come si è evoluto il modo di coltivare la vite e di produrre e affinare il vino nei secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Fonzone Caccese: una storia di famiglia
Fondata nel 2005, l’azienda agricola Fonzone Caccese si trova nelle campagne di Paternopoli, uno dei diciassette comuni della DOCG Taurasi, in provincia di Avellino, nel cuore dell’Irpinia. Su un colle situato nella sottozona “Campi Taurasini”, sorge una cantina moderna di 2000 mq circondata da vigneti la cui altitudine varia dai 360 ai 430 m/slm. Fonzone produce in tutto 8 etichette con un approccio sostenibile, valorizzando al massimo le varietà autoctone Aglianico, Falanghina, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo e puntando su vini sartoriali, piuttosto che sui grandi numeri. A supportare questa grande famiglia che ha fatto del vino la sua passione, l’enologo consulente di riconosciuta fama Luca D’Attoma. 
[Informativa per la stampa a cura di Zedcomm]
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