Bianchi diversamente giovani, conosciamoli meglio a Berebianco 2024

Seconda edizione di Berebianco, Sabato 25 maggio, dalle ore 14.30 alle ore 22.30, la manifestazione dedicata al mondo dei vini bianchi italiani importanti, quelli che amano riposare in bottiglia a lungo per proporsi particolarmente invitanti. Presenti 65 cantine e 150 etichette provenienti da 13 regioni del Paese.

Un settore, quello dei vini bianchi, in cui l’Italia gode di una tavolozza di nobili espressioni che vanno dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, per interpretazioni profondamente diverse ed estremamente identitarie, grazie a un’interazione tra territorio, vitigno e uomo senza condizionamenti.
Prende sempre più spazio una produzione di vini bianchi che necessitano di tempo per esprimersi al meglio e che conservano per anni caratteristiche di complessità e piacevolezza, che, salvo pochi casi, fanno fatica a raggiungere sui mercati internazionali il posizionamento che loro compete.

“I dati delle esportazioni sono spietati da questo punto di vista – racconta Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini –. Da un lato la differenza di esportazioni in volume tra Rossi e Bianchi tende a ridursi con i primi mediamente tra sei e sette milioni di ettolitri (inclusi i vini rosati) e gli altri intorno a sei (6,70 milioni i Rossi e 5,94 i Bianchi, dati Istat 2023); dall’altro il prezzo medio al litro spuntato dai Bianchi nel 2023 all’export è stato di 2,82 euro contro 4,58 per i Rossi, entrambi in discesa rispetto al 2022, più decisa per i Bianchi con -3,75% rispetto ai Rossi a -0,87%.
L’andamento del prezzo medio di esportazione su dodici anni dimostra la differenza tra le due tipologie; considerando che nei dati dei Rossi sono inclusi i Rosati, i cui prezzi all’export sono decisamente più bassi, la differenza è ancora maggiore.
Per sostenere i grandi bianchi nella loro progressione verso il giusto posizionamento nel mercato globale pensiamo sia necessario partire da quello domestico, portando questa affascinante famiglia al pubblico in una grande degustazione libera. Non solo, dando anche la possibilità di assaggiare coinvolgenti vecchie annate durante delle esclusive masterclass alla presenza dei produttori”.

Ospite d’eccezione di Berebianco 2024 sarà il Consorzio Tutela del Gavi con oltre venti etichette diverse nella degustazione libera e con una masterclass dedicata alla capacità di invecchiamento della Docg piemontese con una verticale su oltre dieci anni.

“Presto Berebianco godrà di un particolare supporto editoriale da parte della redazione di Cucina & Vini per rendere più efficace la comunicazione anche a livello internazionale, convinti che il format possa diventare di riferimento per il mondo produttivo e per quello dei winelover”, conclude D’Agostino. Non mancherà l’abbinamento con il cibo affidato alla creatività de Il Pescatorio, fortunata realtà romana che da dieci anni si dedica alla selezione del miglior pesce locale, che sarà presente a Berebianco con un desk in cui il pubblico potrà acquistare bontà di mare sia calde che fredde.

Berebianco The Westin Excelsior Hotel
Roma – Via Vittorio Veneto, 125
Sabato 25 maggio, dalle ore 14.30 alle ore 22.30
Biglietto di ingresso: € 20,00
Prezzo per una masterclass: € 15,00 (+ ingresso € 20,00)
Ingresso sommelier: € 15 anziché € 20 mostrando la tessera associativa in biglietteria il giorno dell’evento.
Il costo dell’ingresso include la degustazione di tutte le etichette presenti, il calice e la sacca porta calice.
Chi è interessato ad acquistare più masterclass potrà fruire di uno sconto del 30% scrivendo a ordini@cucinaevini.it

Per l’elenco completo delle aziende presenti e per il dettaglio dei vini protagonisti delle masterclass, visitare la pagina ufficiale di Berebianco 2024

Per info e prenotazioni : tel. 0698872584 – info@cucinaevini.it eventi@cucinaevini.it

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