Assaggiare Rare Champagne è un’esperienza assolutamente da provare per comprendere quanto sia vasta la ricchezza e a quali picchi qualitativi può arrivare l’offerta di Champagne di alta gamma. In quarant’anni sono state undici le cuvée prodotte (1976, 1979, 1985, 1988, 1990, 1998, 1999, 2002, 2006 e Rare Rosé Millésime 2007 e 2008) che dimostrano l’eccezionalità di questi Champagne, nati solo in annate straordinarie, e più che altro imprevedibili, grazie alla sensibilità dello chef de cave, Régis Camus. Infatti Rare Millésime 1976 è nato in un’estate torrida e di particolare siccità e Rare Millésime 1985 è stato creato a seguito di una terribile gelata. Tanto sono avverse le condizioni atmosferiche, quanto straordinario e inusuale è il risultato della cuvée che mediamente ha un periodo di maturazione in cantina di 10 anni.
Una vecchia storia
L’origine storica di Rare Champagne ha una data precisa, il 6 maggio 1885, giorno in cui si svolsero le celebrazioni per il centenario dalla presentazione della prima bottiglia Cuvée di Piper-Heidsieck alla Regina Maria Antonietta di Francia. Per l’occasione fu chiesto a Pierre-Karl Fabergé, il gioielliere dello Zar Alessandro III, di creare una bottiglia preziosa e unica in oro, diamanti e lapislazzuli. Cento anni dopo, Van Cleef & Arpels, il rinomato gioielliere parigino, ispirandosi all’originale del 1885, creò parimenti una straordinaria bottiglia di alta gioielleria per il primo millesimato di Rare, Rare Millésime 1976.
Partiamo dall’inizio
Rare nasce da un assemblaggio di Pinot Noir (30%) e Chardonnay (70%), selezionati rispettivamente nei Cru di Verzy, Verzenay, Bouzy e Aÿ per quanto riguarda il primo, Villers-Marmery, Trépail, Vaudemange, Avize, Choully e Le-Mesnil per il secondo; in sostanza le uve provengono non solo dalla classica Côte des Blancs ma anche dalla Montagne de Reims. Régis Camus dal 1995 iniziò ad accumulare dei vins de réserve pensando alle future annate. Nel 1999 si rifornisce di Pinot Noir nell’Aube mentre nel 2002, a seguito della scomparsa dello chef de cave Daniel Thibault, Régis prende il suo posto sia a Piper sia a Charles Heidsieck, continuando a sviluppare Rare.
Régis Camus
Originario del dipartimento dell’Aisne nella regione dell’Alta Francia, dopo aver studiato biologia si diploma in enologia a Reims. Ricopre il ruolo di Cellar Master per Piper-Heidsieck dal 2002 al 2018, oggi Régis Camus si dedica esclusivamente a Rare Champagne.
A partire dal 2004, solo due anni dopo aver assunto la sua nuova posizione, la International Wine Challenge lo elegge ‘Sparkling Winemaker of the Year’. Questo titolo gli sarà assegnato per 8 volte negli ultimi 15 anni, portandolo a essere riconosciuto lo chef de cave più premiato del secolo. Paziente, appassionato ed esigente sul lavoro, nel tempo libero ama fare passeggiate in campagna e in montagna. Per rilassarsi durante il weekend si dedica alla cura del giardino di casa. Sposato, è padre di tre figli.
RARE MILLÉSIME 2006
Nasce in una stagione piena di sole permettendo una maturazione ottimale delle uve. Rare Millésime 2006 esce a quattro anni dall’uscita di Rare Millésime 2002, l’ultima annata bianca di Rare Champagne, con tredici anni di invecchiamento in cantina. Ha colore giallo oro brillante e ha note accattivanti di delicati frutti orientali, di freschezza ma anche di pienezza, maturità, opulenza e struttura. Grande bevibilità e piacevolezza.
RARE ROSÉ MILLÉSIME 2008
“Avevo già prodotto la prima annata rosé di Rare Champagne nel 2007. Mi sono preso la libertà l’anno seguente di creare un successore –spiega Régis Camus- da scoprire dopo dieci anni. Rare Rosé Millésime 2008 si rivela deciso e minerale, molto simile a un quadro di Mondrian, con sfumature di quarzo”. Un gioco di contrasti e di grande consistenza in perfetto equilibrio con la fragranza sia al naso che in bocca. Un rosa speciale, etereo, con delicati riflessi ramati, come un quarzo che si riflette sulle delicate bollicine. Prodotto in serie limitata, Rare Rosé Millésime 2008 è composto per il 70% da Chardonnay, principalmente della Côte des Blancs e di Montagne de Reims, e per il 30% da Pinot Nero della Montagne de Reims. Nell’equilibrio esatto delle proporzioni, Rare Champagne mantiene segreta la percentuale di vino rosso per la miscela finale.
Rare Champagne
Il marchio Rare è diventato autonomo nel 2018 ma la sua vicenda si è sviluppata all’interno del mondo delle Maison Charles Heidsieck e Piper-Heidsieck, entrambi della divisione Wine and Champagne del Gruppo EPI (Européenne de participations industrielles) di cui fa parte anche Biondi Santi. La distribuzione in Italia, infatti, è curata da Biondi-Santi International.
RARE CHAMPAGNE
12 ALLEE DU VIGNOBLE 51100 REIMS – FRANCE
TEL : 33(0)3 26 84 43 00 – FAX 33(0)3 26 84 43 49
Andrea Gabbrielli, romano, giornalista e scrittore, dal 1989 è stato caporedattore della guida Vini d’Italia e dal 1992 caposervizio del mensile Gambero Rosso. Dal 1996 è libero professionista. Nel 1990 ha vinto il Premio Internazionale Barbi Colombini, nel 2012 il Premio giornalistico Terre del Nero di Troia, nel 2014 il Premio giornalistico Rieti Cuore Piccante, nel 2018 l’Etna Wine Award e il Premio Internazionale Casato Prime Donne, sezione Io e Montalcino. E’ giurato nei concorsi internazionali Mondial de Bruxelles e Mundus Vini. Collabora con le più importanti testate enogastronomiche – tra cui il Gambero Rosso e il
settimanale Tre Bicchieri – per cui svolge servizi in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni: Pierluigi Talenti – L’altro Brunello (Veronelli editore); Gianni Masciarelli – Un vignaiolo a modo suo (Veronellieditore); Il Vino e il Mare-Guida alla vite difficile delle piccole isole (2011 – Iacobelli Editore).
Romano, giornalista e scrittore, dal 1989 è stato caporedattore della guida Vini d’Italia e dal 1992 caposervizio del mensile Gambero Rosso. Dal 1996 è libero professionista. Vincitore di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, autore di libri e trasmissioni televisive, è giurato nei concorsi internazionali Mondial de Bruxelles e Mundus Vini.