L’edizione 2023 di Sicilia en Primeur

Saranno la città di Taormina e il parco botanico Radicepura di Giarre ad accogliere, dal 9 al 13 maggio prossimo, la XIX edizione di Sicilia en Primeur (SEP), l’anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia.

La manifestazione sarà dedicata sia al vino come fattore produttivo ed economico sia all’enoturismo nelle sue diverse modalità di espressione, ma soprattutto al ruolo delle aziende Assovini nelle vesti di custodi di cultura e di conservatori del territorio. Parteciperanno a SEP ottanta giornalisti italiani e stranieri impegnati in tour delle cantine delle principali aree vinicole della Regione, degustazioni in anteprima e masterclass. 

In occasione della conferenza stampa di presentazione è stata illustrata l’indagine Unicredit – Nomisma su Gli asset che creano valore per la filiera vitivinicola italiana: mercati, territori, imprese”  nel quale la Sicilia si conferma come una regione strategica per il successo del vino italiano nel mondo. Tra i dati più interessanti scaturiti dallo studio, va evidenziato che negli ultimi 10 anni, l’Italia ha riqualificato il proprio portafoglio vini esportati, riducendo la componente di vini sfusi (da 31% al 19%) e compensando con l’aumento degli spumanti. Ciò ha permesso di innalzare il prezzo medio all’export (da 2,22 euro/litro a 3,60 euro/litro).

Certo il confronto con la Francia, e non solo, dal punto dei vista dei prezzi medi all’export, evidenzia una forbice ancora ampia da recuperare. Basti pensare ai bianchi di Borgogna mediamente venduti 16€/litro, ai bianchi del Trentino Alto Adige e del Friuli VG a 5,17€/litro a fronte dei bianchi di Sicilia a 3,76€/litro (e con i rossi di Sicilia a 3,56€). In questo quadro generale la Sicilia dei vini Dop che pur ha aumentato, e di molto, il livello di qualità media grazie ad importanti investimenti di privati e cooperative, negli ultimi venti anni, oggi le vendite del prodotto siciliano pesano circa il 4% sulle vendite totali della grande distribuzione italiana mentre regge bene il prezzo medio di vendita, al di sopra della media Italia: 5,01 €/bottiglia 0,75l vs 4,20€ in Italia.

Con riguardo ai vini generici, in Sicilia, come in molte altre regioni del Sud, la quota di questo prodotto è ancora molto significativa (circa il 24% della produzione sul totale regionale vs 16% della media Italia) e comunque in riduzione nell’ultimo decennio di -9 pp.

“La Sicilia ha tutte le carte in regola per diventare una wine destination di eccellenza- commenta Laurent Bernard de la Gatinais, Presidente di Assovini Sicilia.  E oggi, i soci di Assovini hanno il duplice merito di viaggiare nel mondo per far conoscere il brand Sicilia e promuovere il territorio e la cultura attraverso l’esperienza dell’ospitalità siciliana nelle loro aziende perché dietro ogni vino c’è sempre una grande storia da scoprire e raccontare”.

Andrea Gabbrielli

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Romano, giornalista e scrittore, dal 1989 è stato caporedattore della guida Vini d’Italia e dal 1992 caposervizio del mensile Gambero Rosso. Dal 1996 è libero professionista. Vincitore di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, autore di libri e trasmissioni televisive, è giurato nei concorsi internazionali Mondial de Bruxelles e Mundus Vini.

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