Da doctorwine.it, 13 febbraio 2019, “Il Barolo dal prezzo umano”, articolo di Daniele Cernilli
Esistono ancora alcuni Barolo – magari meno noti – che costano intorno ai 40 euro a scaffale: non poco in assoluto ma decisamente abbordabili in relazione alla tipologia.
Del resto, dopo averne assaggiati almeno duecento nell’ambito di Nebbiolo Prima e di Grandi Langhe qualcosa, soprattutto sull’annata 2015, mi è abbastanza chiara. Come mi è chiaro che per fortuna esistono ancora alcuni Barolo che, pur costando cifre non bassissime in assoluto, siamo fra i 40 e i 45 euro sullo scaffale di un’enoteca italiana, sono davvero interessanti e validi e tutto sommato affrontabili come prezzo anche da parte di chi non fosse un milionario.
La vendemmia 2015 è stata annoverabile fra quelle calde e a mio avviso ha dato migliori risultati nelle zone di Serralunga e di Monforte, più che nell’area occidentale, ma ci sono comunque varie eccezioni a questa regola, soprattutto nei vigneti più elevati.
Barolo Le Coste di Monforte 2015 Cascina Amalia
95/100 – € 42,00
Da uve nebbiolo. Due anni in botti grandi, una minima percentuale in tonneau. Rubino granato vivo e brillante. Nitido e fine al naso, con evidenti sentori di frutti di bosco, buccia di arancia rossa e viola. Sapore molto teso e agile, tannini fitti, molto giovanili e promettenti, corpo elegante, ottima salinità, persistenza sottile ma molto lunga. Delizioso.
Trovate qui l’articolo completo di Daniele Cernilli su DoctorWine
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.