Fiorano Bianco 2013 bevibilità e rigore stilistico per gli esperti di Repubblica

Da Ristoranti di Roma e del Lazio 2015-2016, la Repubblica, pag. 757

RistorantiDiRoma20152016

“E’ un sogno liquido, avvolto da un rilucente manto color oro, il Fiorano Bianco, vino che coniuga una seducente espressione olfattiva con una piacevolissima bevibilità, veicolando, oltre al rigore stilistico, delle avvicenti emozioni. Un caleidoscopio olfattivo, terso e ben delineato, erompe dal calice che lo accoglie, liberando un ampio ventaglio di sfumature odorose, con riconoscimenti di mandorla, mela, cera d’api, banana, susina, pesca, ginestra, cedro e firoi di campo, intervallati da una gessosa mineralità, che si immettono in una corolla aromatica prodiga di suggestioni tropicali. Dotato di un’interminabile progressione, enfatizzata a centro bocca da una proporzionata e rinfrescante acidità, il vino mostra una classe adamantina e una didascalica aderenza ai caratteri varietali delle uve che lo compongono, accarezzando il palato con il rassicurante e caldo abbraccio del Viognier, per poi vivacizzarlo con la nervosa verticalità del Grechetto, la cui personalità è efficacemente delineata sia dalla sottile scia sapida che dalla persistente chiusura ammandorlata. Un’etichetta splendida.
Giocato su un registro più austero, il Fiorano Rosso, taglio bordolese da Cabernet Sauvignon e Merlot, svela sia al naso che al palato, un sapiente uso del rovere, ripudiando qualsivoglia interferenza legnosa. Un policromo mosaico aromatico, composto da tessere di lucente definizione, dà vita ad un quadro olfattivo corale e ricco di descrittori, che alterna un frutto maturo, dalla mora di rovo al gelso nero, dai piccoli frutti rossi di bosco alla ciliegia sotto spirito, a sentori di muschio, sottobosco, ginepro, tabacco e a scure pennellate di china e grafite, prodromo di un assaggio che allude alla raffinatezza ben più che all’opulenza, cadenzando il percorso con un palco acido dalle eufoniche proporzioni e con un tessuto tannico vivo e arrotondato, seppur leggermente disidratante, che detta i tempi della beva”.

Enologo: Lorenzo Costantini

Fiorano Bianco 2013 *****
Fiorano Rosso 2009 ****

Fiorano Bianco

+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous articleCastellina in Chianti e Rocca delle Macìe su Wine Spectator
Next articleEremo Tuscolano 2014 a Solstizio d’Estate | Domenica 29 maggio a Roma