Al Barolo Le Coste di Monforte 2011 di Amalia Cascina in Langa è stata riconosciuta la Corona della Guida Vinibuoni d’Italia 2017, il massimo riconoscimento assegnato dal panel dei degustatori della guida edita dal Touring Club Italiano, che aveva mostrato il suo apprezzamento anche per l’annata 2010 nell’edizione 2016.
Ma c’è un motivo in più quest’anno per festeggiare: il Barolo Le Coste di Monforte 2011 della famiglia Boffa, attiva a Monforte d’Alba dal 2003, è entrato anche nella lista dei vini più amati dal pubblico in seguito agli assaggi della giuria di Oggi le Corone le decido io, panel composto da wine lovers, blogger e sommelier che sono convenuti a Buttrio, dal 28 al 30 luglio 2016, per la degustazione degli oltre 700 vini finalisti selezionati dai coordinatori regionali della Guida Vinibuoni d’Italia.
” I vini della Corona – come riportato nell’introduzione della Guida – sono i vini italiani dell’eccellenza, scelti con voto palese di maggioranza nella sessione finale di degustazone a commissioni riunite su scala nazionale. Sono dunque vini che hanno entusiasmato per l’assoluta espressione del vitigno e del territorio di appartenenza, per la gamma aromatica, per il corpo e per l’armonia. Vini di forte identità, il cui ricordo rimane impresso con la capacità di emozionare a lungo“.
Di seguito qualche informazione in più sul vino.
La scheda tecnica del Barolo Le Coste di Monforte 2011 di Amalia Cascina in Langa, azienda di Monforte d’Alba nella Langa del Barolo in Piemonte
Denominazione: Barolo Docg
Vitigni: Nebbiolo 100%
Gradazione alcolica: 15%
Numero di bottiglie prodotte: 3.400 circa
Vigneto di provenienza: un ettaro nel cru Le Coste di Monforte
Tipologia del terreno: “Le Coste” di Monforte ha terreno marnoso-argilloso e molto calcareo appartenente alla Formazione di Lequio del periodo Serravalliano/Tortoniano
Altitudine del vigneto: circa 400 metri di altitudine sul livello del mare
Età delle vigne: 30 anni
Esposizione delle vigne: est-sud est
Sistema di allevamento: guyot
Numero ceppi per ettaro: 5.000
Resa: 60 quintali per ettaro
Conduzione agronomica: lotta integrata
Epoca di vendemmia: fine ottobre
Vinificazione: le uve vengono raccolte manualmente e avviate immediatamente alla vinificazione. La fermentazione, con lunga macerazione delle bucce col mosto, per circa 20-30 giorni a seconda dell’andamento stagionale è condotta secondo tradizione.
Dopo la macerazione questo vino ha svolto la fermentazione malolattica e una maturazione in botti grandi di 2600 lt di rovere Francese di Allier per circa 2 anni e mezzo; dopo l’imbottigliamento segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione
Prima annata prodotta: il primo imbottigliamento è del 2010.
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.