L’annata 2013 entra nell’elenco delle annate da ricordare in casa Boffa, per l’azienda di Monforte d’Alba, Amalia Cascina in Langa.
Ci si ricorderà di una delle più serene vendemmie vissute dal 2003, da quando tutto incominciò a piccoli passi ma costanti, ci si ricorderà della scelta coraggiosa di indirizzare ad un percorso differente le splendide uve provenienti dal vigneto Fantini, di proprietà alla Bussia, per creare un nuovo cru di Barolo, anziché utilizzarle tutte per il Barolo annata, da affiancare a quello già prodotto proveniente dal cru Le Coste di Monforte.
Fratelli diversi, il Le Coste e il Bussia, l’uno complesso e rodato, l’altro di gran carattere e desideroso di affermarsi sin da subito grazie anche alla pari autorevolezza storica del vigneto di provenienza.
Entrambi, in questa prima annata 2013 “vissuta” insieme, si stanno comportando come figlioli modello.
Lo testimonia anche l’esperienza di assaggio che hanno avuto i degustori della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2018 che hanno assegnato i Due Bicchieri Rossi sia al Barolo Le Coste di Monforte 2013 sia al Barolo Bussia 2013.
Per coloro che non sono avvezzi alle valutazioni delle guide del settore vino segnaliamo che il simbolo dei Due Bicchieri Rossi sta ad indicare “vini da molto buoni a ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali” per la guida del Gambero Rosso.
Si legge a pagina 40 della Guida Vini d’Italia Gambero Rosso 2018:
“Il progetto di Cascina Amalia è nato appena 15 anni or sono, un arco di tempo in cui la famiglia Boffa ha centrato un significativo e particolare obiettivo: creare un luogo non solo buono ma anche bello. Ecco così che nella cantina in magnifica posizione panoramica si uniscono un elegante bed & breakfast e una raffinata quanto importante collezione di opere d’arte moderna. Il vino rimane comunque al centro dell’attività, anche grazie all’acquisizione dei vigneti da Barolo nei cru Bussia e Le Coste di Monforte. Non ha ancora espresso compiutamente la propria complessità il gradevolissimo Barolo Le Coste di Monforte ’13, che dimostra freschezza olfattiva nelle proprie note di spezie e buona ricchezza nel fresco palato. Viva personalità nel complesso e fruttato Barolo Bussia ’13, dai tannini un po’ grintosi. Moderna e vanigliata la Barbera d’Alba Superiore ’15. Un plauso al raffinato Rossese Bianco del 2015”.
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.