Vigneto Sant’Alfonso a Castellina in Chianti

Il vigneto Sant’Alfonso è costituito da 50 ettari all’interno della tenuta omonima di complessivi 125, proprietà di Rocca delle Macìe a Castellina in Chianti.

La Tenuta Sant’Alfonso fu acquistata nel 1973, nello stesso anno in cui si prese possesso anche dei terreni a Le Macìe. Il panorama agricolo è di pura toscanità con accanto ai vigneti anche 15 ettari di oliveto in cui si coltivano le cultivar più diffuse nella zona: frantoio, leccino e moraiolo.

Il principale protagonista nel vigneto Sant’Alfonso è il sangiovese, vitigno impiantato già agli inizi degli anni settanta per la produzione del Chianti Classico.

Il vigneto è stato orientato ad una produzione di elevata qualità dopo un attento reimpianto avvenuto una ventina di anni fa. Anche qui, come a Le Macìe, nulla è stato lasciato al caso dalla famiglia Zingarelli ma si è investito nello studio dei terreni e dell’equilibrio idrico e geologico della zona prima di procedere ai reimpianti.

Si è adottato il sistema del cordone speronato per l’allevamento dei ceppi, dislocati su un sesto d’impianto 2,40×0,75m, scegliendo così una densità di circa 5.555 viti per ettaro, su suoli con ricca presenza di argille limose e poveri di scheletro, di origine miocenica.
Il lavoro di zonazione e di selezione clonale operato nella tenuta ha portato ad isolare un vero e proprio cru di 10 ettari dal quale oggi viene prodotto il Chianti Classico Docg Tenuta Sant’Alfonso.

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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