
Autunno, tempo di gite ma anche di domeniche passate in casa o a pranzo con amici. Si riaccendono i fornelli e ricomincia la caccia alla ricetta giusta per un vino in abbinamento, che, in questo caso, è la Vernaccia di San Gimignano Ventanni firmata da Arianna Fioravanti per la sua azienda Palagetto.
Ed ecco una ricetta golosa tratta dal web site La Gola e il Cucchiaio di Francesca Topi e Marco Rossetti : Gnocchi in salsa di zucca e cacioricotta. Un piatto unico su cui la Vernaccia di San Gimignano Arianna si accomoda con grazia: la decisa intensità olfattiva, che tiene testa alle aromaticità di zucca e cacioricotta; la tenace carica salina, che fa da contraltare all’intrinseca tendenza dolce degli gnocchi e della zucca; un adeguato contributo acido e calorico, che torna utile per sgrassare la quota cremosa del piatto e ripulire il palato dopo ogni boccone; l’ottimo corpo del vino, indispensabile per un piatto dagli ingredienti semplici ma strutturato.
Ingredienti per 4 persone per gli Gnocchi in salsa di zucca e cacioricotta:
Per gli gnocchi
350 gr di patate a pasta gialla
150 gr circa di farina 00
1 uovo
sale
Per il sugo
3 etti di zucca
noce moscata quanto basta
olio evo
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio extravergine
80 gr. di cacioricotta
sale
pepe bianco
Preparazione per gli Gnocchi in salsa di zucca e cacioricotta:
Lavare le patate e metterle a bollire in acqua fredda, raggiunta l’ebollizione proseguire la cottura per un quarto d’ora, trascorso questo tempo controllare con uno stecchino la morbidezza del tubero, se ancora troppo duro lasciare sul fuoco, altrimenti scolarle. Quando le patate saranno cotte, spelarle e schiacciarle, con l’apposito attrezzo, ancora calde.
Su una spianatoia versare le patate schiacciate a fontana, al centro della quale depositare due terzi della farina, l’uovo e un poco di sale. Conservare un paio di cucchiai di patate schiacciate, potrebbero rivelarsi molto utili in seguito. Con le mani impastare il composto, aggiungendo man mano altra farina fino ad ottenere un impasto poroso, liscio ed elastico ma che non aderisca alle mani. Ora è il momento della verità, quello della prova dello gnocco. In un pentolino di acqua bollente versare uno poco dell’impasto, lavorato con le mani a forma di cilindro; quando questo verrà a galla scolarlo e assaggiarlo, se non aderisce al palato la fattura è perfetta, altrimenti aggiungete quel poco di patate rimaste e continuare l’impasto. Ottenuto l’impasto lasciarlo riposare, poi sempre sulla spianatoia poco alla volta stenderlo con le mani, sino ad ottenere degli spaghettoni del diametro di un centimetro e mezzo.
Il lavoro va sempre eseguito con la spianatoia ben infarinata. Dividere ciascun spaghettone in tanti segmenti di un centimetro di lunghezza, lavorare i segmenti per ottenere dei cilindri, con la punta di un dito (o con una forchetta) schiacciarli leggermente su un lato. Adagiare gli gnocchi su un vassoio spolverato con della farina.
Pulire e tagliare a dadini la zucca, in una padella far rosolare nell’olio l’aglio e poi estrarlo, aggiungere la zucca, far rosolare un poco, aggiungere le foglie di rosmarino, noce moscata, pochissimo sale (giusto un pizzico) e il pepe bianco. Abbassare il fuoco e far stufare fino a che la zucca sarà sfatta. Con un frullatore ad immersione ridurre la zucca in un composto morbido.
In una pentola con acqua bollente e salata versare gli gnocchi. Gli gnocchi sono pronti quando salgono in superficie. Prelevarli con una schiumarola e aggiungerli direttamente nella padella mescolandoli con la salsa di zucca. A fuoco spento versare a pioggia il cacioricotta grattugiato e qualche foglia di rosmarino. Servire subito.
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.