Tra poco sarà una realtà, leggere l’etichetta con un click per conoscere l’intera filiera produttiva di ogni singolo prodotto, dall’origine alla distribuzione.
Il Consorzio Tutela del Pecorino Toscano DOP, il DQA (Dipartimento di Qualità Agroalimentare, l’ente di certificazione dell’intera filiera) e Farzati Spa, con la sua controllata Farzati Tech, e grazie alla collaborazione di cinque caseifici, stanno lavorando ad un progetto sperimentale: una etichetta “parlante”. Grazie alla blockchain* e ad altre tecniche digitali, stanno mettendo a punto un sistema per la tracciabilità dell’intero percorso della vita di ogni singolo trancio del Pecorino Toscano DOP che arriverà sulle nostre tavole.
Con la tecnologia chiamata BluDev®, il prodotto può avere il foodpassport®: la sua etichetta permetterà al consumatore finale, tramite lo smartphone, di conoscere l’intera storia del prodotto stesso. Un vantaggio enorme in un settore come quello dell’agroalimentare italiano dove fenomeni come l’italian sounding o il grey market sono sempre più diffusi. Quindi una tecnologia che servirà per informare il consumatore finale ma anche ridurre le frodi alimentari.
[fonte MGLogos]
[*Blockchain significa letteralmente “catena di blocchi”. È una rete informatica di nodi che gestisce in modo univoco e sicuro un registro pubblico composto da una serie di dati e informazioni, in maniera aperta e distribuita, senza che sia necessario un controllo centrale. Nata nel mondo finanziario, la tecnologia blockchain ha trovato anche nel settore dell’agrifood una sua ragion d’essere, un plus in fatto di sicurezza, distribuzione e inconfutabilità del prodotto, grazie all’utilizzo di informazioni di partenza certe ed inequivocabili].
****************
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.