Da quella di nonna Papera messa a freddare sulla finestra bordo giardinetto, a quella snob delle sorelle Tatin, dalla ricetta rustica di mia zia tramandata dalla mamma, a quella molecolare che mi fa temere per il futuro… quante ricette ho visto (e provato!) nel mio percorso di aspirante cuciniera.
E adesso ne ho scoperta un’altra, concepita con un pizzico di fantasia e un abbinamento azzardato, ma che di sicuro vale la pena di provare. Se poi non siete bravi pasticceri, allora potete andare ad assaggiarla, là dove è nata, dalla creatività dello chef Aldo Liguoro che da anni fa parte dello staff di Rocca delle Macìe e che anima con i suoi piatti il ristorante del Relais Riserva di Fizzano a Castellina in Chianti.
Se invece ci volete provare, ecco qui di seguito la ricetta utilizzata dallo chef Aldo per questo dolce semplice e gustoso. Nel Ristorante di Fizzano è abbinato al Vin Santo del Chianti di Rocca delle Macìe, un vino a base trebbiano toscano e malvasia del Chianti, tipicamente profumato di miele d’acacia, frutta secca e cotognata, con gusto dolce-non dolce e di giusta freschezza.
Torta di mele chiantigiana con Vin Santo e rosmarino servita con gelato alla vaniglia
Ingredienti:
3 uova, 5 mele renette, 220 gr zucchero, 150 gr di farina, 200 ml di latte, 50 ml di olio extravergine di oliva, 1 bustina di lievito per dolci, 1 rametto di rosmarino, 100 ml di Vin Santo del Chianti, burro q.b.
Procedimento:
sbucciate le mele e tagliatele a lamelle, lasciatele poi immerse in infusione nel Vin Santo in una ciotola nella quale avete aggiunto anche il rosmarino, per circa 12 ore;
mescolate le uova con lo zucchero a mano o con una planetaria, incorporate lentamente la farina e il lievito precedentemente setacciati, continuando a montare il composto aggiungendo a filo prima il latte e poi l’olio;
quando il composto sarà liscio e omogeneo potrete aggiungere le lamelle di mele, dopo averle sgocciolate dal Vin Santo e pulite dal rosmarino;
imburrate e infarinate una teglia da forno e versatevi il composto;
infornate nel forno preriscaldato e fate cuocere per circa 55 minuti a 180 °C.
Si può gustare così, dopo averla fatta freddare, o leggermente tiepida accompagnata da un cucchiaio di gelato alla vaniglia.
Pubblicato il 4 aprile 2018
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.