Prowein 2023, la Fiera internazionale, e commerciale, più attesa

Da domenica 19 a martedì 21 marzo, i 13 padiglioni della fiera accoglieranno più di 6000 espositori da oltre 60 Paesi in rappresentanza di 400 terroir.

ProWein è la fiera che accoglie tutti i mercati del mondo e ospita solo esperti del settore. Il suo timbro è l’atmosfera professionale e l’elevato volume di affari che produce. E’ pronta ad accogliere le migliaia di addetti ai lavori che qui si danno appuntamento per fare business e per approfondire le proprie conoscenze nel settore vino e liquori: “il tutto in un contesto dall’ampio respiro internazionale – ha dichiarato Michael Degen – dove business, tendenze e novità si fonderanno in un unico mix. Con centinaia di degustazioni, incontri a tema, approfondimenti in grado di soddisfare le diverse esigenze degli ospiti della Messe”.

13 padiglioni fieristici:

  • Argentina, Cile, Uruguay ed altre nazioni d’oltremare: Padiglioni 13 e 14
  • Australia, California, Sud Africa ed altre nazioni d’oltremare: Padiglione 14
  • Germania: Padiglioni 1 e 4
  • Francia: Padiglioni 9 e 10
  • Grecia: Padiglione 1
  • Italia: Padiglioni 15, 16 e 17
  • Giappone: Padiglione 14
  • Europa Centrale ed Orientale: Padiglione 12
  • Austria: Padiglione 5
  • Portogallo: Padiglione 12
  • Spagna: Padiglione 11
  • Alcolici: Padiglione 13
  • Trendshow “same but different”: Padiglione 7.0


La ProWein non avrebbe così tanto successo se non affrontasse i temi attuali, presentandoli sotto forma di trend show, spettacoli speciali e forum di eventi. Questi nel dettaglio:

  • Alla prossima edizione 2023, “World of Zero” farà il suo debutto nel Padiglione 1. Uno spazio dedicato all’attuale e dominante tema degli “analcolici”. Espositori nazionali ed esteri presenteranno i loro vini e le loro bevande; una zona di degustazione completerà l’offerta.
  • Il tema “zero promille” era stato affrontato durante l’ultima ProWein, nell’ambito della Trend Hour Tastings,dai due trend scout Paula RedesSidore e Stuart Pigott. Nel 2023 si tratterà delle Bottiglie leggere&Co, di Tetrapack, #kabilove, con focus sul Mondo dei Vini Biologici.
  • Il trendshow same-but-different, che si terrà nel padiglione 7.0 con più di 120 espositori, costituisce da anni una vera e propria attrazione per il mondo delle bevande alcoliche artigianali, dalla birra artigianale al sidro. 
  • Dopo il successo avuto durante la sua prima edizione alla trascorsa ProWein, la ”Urban Gastronomy Lounge” by #asktoni & ProWein“ sarà nuovamente parte del programma. Protagonista: Toni Askitis, gastronomo, sommelier ed influencer, In un’altra Masterclass tutto ruota attorno al “Marketing & Kommunikation”; in programma ci saranno inoltre: “Food Pairing” e “Welt der Gläser – Il mondo dei bicchieri”.
  • Champagne Lounge” nel padiglione 9:  zona centrale di degustazione e ca.120 produttori di Champagne.
  • Il padiglione 5 si distingue per due temi: l’area del biologico e “Organic World” e la mostra speciale “Packaging& Design”.

Tornano anche i due “Forum ProWein” nel padiglione 13 e nel padiglione 10; qui, gli espositori presenteranno i loro pezzi forti

“Bella Italia” è tradizionalmente la più grande nazione presente alla ProWein. Circa 1.300 espositori provenienti da tutte le regioni italiane si presenteranno nei padiglioni 15, 16 e 17, tra i quali i Global Player come Zonin, Fratelli Martini, Masi o Villa Sandi. Le maggiori partecipazioni comunitarie provengono dal Piemonte, dalla Toscana e dal Veneto.

I padiglioni 9 e 10 sono in mano francese. Con una superficie espositiva netta di circa 13.000 metri quadrati e circa 1.000 espositori provenienti da tutte le regioni di produzione della Francia, sembra di essere in una fiera separata all’interno della ProWein. Grandi nomi come Paul Mas, Castel Freres, Les Domaines Baron Edmond de Rothschild o Boisset mostrano presenza alla ProWein. Pezzo forte dei padiglioni francesi è da molti anni l’offerta di champagne. Circa 150 case e marchi di champagne come Bollinger, Vranken-Pommery o Lanson sono presenti alla ProWein. Il cuore pulsante è lo Champagne Lounge, con quasi 1.000 metri quadrati nel padiglione 9, dove i visitatori possono farsi una prima idea prima di dirigersi verso gli stand delle cantine di champagne.

La terza nazione più grande, espositrice della ProWein 2023, è la Germania, con circa 700 espositori provenienti da tutte le 13 aree di produzione. Non esiste un’altra piattaforma che riesca a fornire una panoramica così completa dell’offerta tedesca. Sono presenti i leader del mercato come Schlumberger, Mack & Schühle, Peter Mertens, Zeter o Rotkäppchen Mumm, aziende vinicole di alto livello come Markus Molitor, Dr. Loosen o Van Volxem. Senza dimenticare l’associazione VDP – I vigneti con predicato ed i suoi membri.

Anche il settore biologico, con oltre 300 fornitori – tra cui il leader di mercato Peter Riegel e le principali associazioni biologiche (Bioland, Ecovin, Demeter, Fair’N Green, Vignerons de Nature) – gioca un ruolo importante nella ProWein. Oltre 40 aziende vinicole europee si sono iscritte alla popolare mostra speciale “Organic-World”. La regione italiana Campania punta interamente sul biologico; nello stand comunitario, nel padiglione 5, sono presenti esclusivamente aziende vinicole biologiche.

tutte le info su : https://www.prowein.com/

[Fonte MGLogos]

Print Friendly, PDF & Email
+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous article1934 Doc Sicilia Bianco 2020, CVA Canicattì
Next articleSan Valentino alla Chianti Classico Collection