Langhe, bellezze da gustare

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“Ad accogliere gli ospiti non siamo noi, ma la bellezza di questi luoghi”. Mariangela Boffa.

Proviamoci. Proviamo a mettere da una parte per qualche minuto i problemi che ci aggrediscono ogni giorno. E proviamo a ricordare che il nostro Paese ci offre millemila occasioni per riempire la nostra vita di bellezze storiche, culturali e naturali ineguagliabili. Tanta roba, da togliere il fiato, da non sapere dove guardare. E se continuiamo ad avere le idee confuse ci viene incontro una commissione che ha giusto il compito di selezionare i posti più belli del mondo, quelli che, per il loro valore universale, appartengono all’umanità tutta e in tutte le epoche presenti e future. È l’Unesco, che di siti così ne ha selezionati 51 in Italia: una gran quantità delle bellezze di questo nostro pianeta l’abbiamo qui, a portata di mano, di portafoglio, di trasporti, di tempo, di voglia di conoscere.

Tra gli ultimi siti individuati in Italia come “il miglior esempio possibile del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo” c’è un territorio che conosciamo bene “grazie all’eccezionale valore della sua cultura del vino, che ha nei secoli modellato il paesaggio”. Sono le Langhe. Riservate, un po’ chiuse nella loro storia e dalla nebbia che le avvolge per un consistente periodo dell’anno.

Le Langhe, dove la famiglia Boffa ha trovato in Amalia Cascina un luogo incantato dove produrre quel vino considerato Re e dove offrire l’occasione di condividere tutta la ricchezza del territorio offrendo ospitalità nel Resort gestito da Mariangela e dal marito Gigi: un luogo di soggiorno e un punto di partenza per itinerari di grande bellezza e cultura. La medievale Monforte con i suoi ricordi di un burrascoso passato, la golosa Alba con i suoi luoghi dello shopping, Grinzane Cavour, Serralunga, Barolo e Castiglione Falletto con i loro castelli, il borgo neogotico di Pollenzo, le mostre d’arte e d’antiquariato di Cherasco e gli scorci di Santo Stefano Belbo con la poesia di Cesare Pavese. Tutte possibili tappe di un itinerario che parte da Cascina Amalia, una residenza comoda e accogliente, adagiata tra vigneti dove si producono i vini tradizionali del territorio.

I Boffa hanno acquistato la Cascina storica nel 2003 circa, l’hanno riadattata secondo la loro personalità per offrire un’ospitalità elegante nella sobria schiettezza del luogo, un soggiorno in totale relax, lontano da stress, rumori, traffico, ritmi convulsi, cibi precotti, smog. Un’oasi dove tutto è godibile in nome della natura, della cultura, del vino, in uno dei posti più belli al mondo. Garantito Unesco.

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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