La longevità dei Barolo di Amalia Cascina

Vigneto Fantini - Bussia
Vigneto Fantini alla Bussia

Alcuni anni fa, forte di una ormai lunga esperienza di vinificazione delle sue uve, la famiglia Boffa ha deciso di rifare il punto sulla sua produzione di Barolo. Inizialmente, infatti, il Barolo di Amalia Cascina in Langa era il risultato delle uve provenienti dai vigneti di proprietà, due singoli cru di riferimento classificati tra le Menzioni Geografiche Aggiuntive dal disciplinare del Barolo: Le Coste di Monforte e il Bussia. Ma le vinificazioni separate hanno spinto i produttori alla valorizzazione dei singoli cru, cosicché una prima vinificazione proveniente dal solo cru delle Coste di Monforte è partito dalla vendemmia 2010. Forte della consapevolezza di aver isolato un prodotto dalle caratteristiche assolutamente uniche, a partire dalla vendemmia 2013 è iniziata la produzione di Barolo dalle uve nebbiolo del solo cru Bussia.

I due vini corrispondono a due diversi canoni identificabili nel Barolo di Monforte d’Alba, valorizzati dalla particolare interpretazione aziendale: più sensuale, estrattivo, con maggiore freschezza e acidità il Le Coste di Monforte, con meno struttura e tannini meno aggressivi del più austero, strutturato, con meno acidità e tannini più vigorosi il Bussia; entrambi aromaticamente espressivi e coinvolgenti, entrambi vini pensati per un lungo invecchiamento così come un grande Barolo richiede.

I degustatori della guida Bibenda 2020 tracciano molto nitidamente i due profili sensoriali dei Barolo da cru di Amalia Cascina in Langa, presentati in questa edizione della guida Bibenda 2020 con l’annata 2015, e dimostratisi in assaggio “vini di grande livello e spiccato pregio”, segnalandone l’ottimo potenziale evolutivo: vino godibile sin d’ora e da conservare a lungo.

Di seguito quanto si legge di Amalia Cascina in Langa sulla guida online edita da Franco Ricci:

[..] La terra di questa deliziosa cantina è quella di Monforte d’Alba che ha appunto un terreno particolare, il più antico di tutte le Langhe, è l’unico, infatti, degli undici comuni di Barolo che ha all’interno tutte e tre le principali formazioni geologiche: Arenarie di Diano d’Alba, Formazione di Lequio, Marne di Sant’Agata Fossili. Qui i Barolo hanno endogene energia e potenza tipiche monfortesi, unite però a maggiore raffinatezza ed eleganza, per cui alcuni vini possono essere già fruibili nell’immediato con quella predisposizione territoriale che gli dà la consapevolezza a durare e a evolvere nel tempo. La famiglia Boffa, nel 2003, acquista una cascina dei primi anni del ‘900 insieme ai vigneti circostanti. Nel corso degli anni sono stati acquistati altri vigneti nei cru Bussia e Le Coste, costruita una nuova cantina e un accogliente B&B. Il cru Bussia è una delle vere icone di tutta la denominazione Barolo, capace di far sognare gli appassionati di tutto il mondo. Le Coste è un piccolo cru e il vino che proviene da qui è una delle migliori espressioni di eleganza del Barolo con somiglianza ai Cannubi. I vini Amalia nascono dal lavoro in vigna, sulla terra e si completano in cantina, dove l’innovazione tecnologica compare esclusivamente a supporto attento e rispettoso della tradizione [..]

Barolo Bussia 2015 – 4 Grappoli
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Barolo proveniente dal prestigioso vigneto Fantini di Bussia. In sontuosa veste rubino intenso con orlo granato, sciorina un ventaglio olfattivo ampio e profondo con profumi di fiori blu, ciliegia matura, genziana, artemisia, mirtillo su tratti silvestri di aghi di pino, resina e sottobosco. Assaggio aristocratico, ampio e avvolgente, equilibrato, con giusto supporto acido-sapido e tannini fitti ma mai invadenti. Persistente. Da godere adesso o da lasciare evolvere. Età delle vigne 15 anni su terreno con Arenarie di Diano a 450 metri slm. Matura 12 mesi in barrique e 12 mesi in botte grande. Abbinamento: Tartare di fassona con tartufo.

 

Barolo Le Coste di Monforte 2015 – 4 Grappoli
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Rubino profondo che evolve al granato. Naso incantevole e raffinato nei profumi di iris, viola mammola, ciliegia in maraschino, cioccolato amaro, humus e spezie orientali. Bocca armoniosa, intensa e morbida con ottima acidità a suggellare la caratteristica fruttata su ricordi sapidi. Tannini fitti e maturi. Età delle vigne 35 anni su terreno con Marne di Sant’Agata sabbiose a 400 metri di quota. Matura un anno in barrique e un anno in botte grande. Abbinamento:Brasato al Barolo.

Amalia Cascina in Langa su Bibenda 2020

Barolo Bussia 2015 su Bibenda 2020Barolo Le Coste di Monforte 2015 su Bibenda 2020 

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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