La grandezza sensoriale dei Barolo prodotti dai vignaioli di Langa attira la curiosità e soprattutto l’interesse della totalità della critica internazionale di livello. Ogni mercato ha poi i suoi esperti e le sue classifiche di riferimento, fondamentali per il consumatore finale che può così trarne preziose indicazioni per l’acquisto in base al proprio gusto.
Tra gli esperti del mercato tedesco ci sono anche i degustatori della guida Wein-Plus. Per conto di questa guida il degustatore Marcus Hofschuster ha redatto la classifica dei Best of Barolo 2019, su una base di oltre duecento Barolo -la maggior parte provenienti dalla vendemmia 2015, considerata eccellente- assaggiati agli inizi dell’autunno del 2019.
“Era da molto tempo che la qualità media non era su un livello così alto come in quest’annata. Gli esemplari più riusciti – di cui ce ne sono molti – hanno esattamente il mix tra potenza, profondità, complessità e finezza che fanno di un Barolo un grande Barolo. Inoltre, i vini di primissima qualità hanno in più una straordinaria freschezza e vitalità, quasi inaspettate, caratteristiche che non ci si aspetterebbe di ritrovare in un vino nato da un’annata così calda”, scrive Marcus Hofschuster nel suo resoconto finale per Wein-Plus.
Segnalato tra i migliori Barolo per l’annata 2015 con un punteggio di 91 punti Wein-Plus, anche il Barolo Bussia 2015 di Amalia Cascina in Langa, prodotto dalla famiglia Boffa nel vigneto Fantini nella Bussia del comune di Monforte d’Alba, un vigneto di circa un ettaro a 450 metri di altitudine slm, impiantato nel 2007 su terreni costituiti da Arenarie di Diano.
Il primo imbottigliamento per la Menzione Geografica Aggiuntiva Bussia arrivò solo nel 2013 quando la famiglia Boffa decise, anche grazie all’ottimo andamento climatico del millesimo, di imbottigliare separatamente le uve del cru che prima di allora finivano nel Barolo d’annata.
La 2015 è la seconda annata, dopo la 2013, in cui le uve nebbiolo sono state ritenute qualitativamente all’altezza per produrre il Barolo Bussia e, in entrambe le annate, questo vino della famiglia Boffa è stato accolto molto favorevolmente dagli appassionati e dalla critica di settore, sia a livello nazionale sia a livello internazionale.
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[Crediti foto: Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani]
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.