Un altro riconoscimento alla qualità del Fiorano Bianco 2014 della Tenuta di Fiorano di Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi segnalato tra i grandi della vitivinicoltura di Roma e del Lazio, che si è visto attribuire le Cinque Stelle dai degustatori de la Repubblica sulla Guida ai Sapori e ai Piaceri di Roma e del Lazio 2017. La guida è stata presentata lo scorso 28 novembre a Roma presso il MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
Si legge a pag. 740 della Guida ai Sapori e ai Piaceri di Roma e del Lazio 2017:
[..] Sebbene sia figlio di un millesimo non memorabile, il Fiorano Bianco 2014, blend di Viognier e Grechetto, sfoggia un’interpretazione all’insegna dell’eccellenza, che evidenzia accanto ad un affascinante affresco aromatico, prodigo di aggraziate note di agrumi e fiori bianchi, fusi con sentori di susina, mandorla, cera d’api, suggestioni tropicali ed echi minerali, un armonioso sviluppo gustativo vivificato da una misurata spina acida e da un finale sapido e persistente [..].
Soddisfazioni anche per il Fioranello Bianco 2014 che “porta a casa” Quattro Stelle:
[..] E’ molto più di un secondo vino, il magnifico Fioranello Bianco, titolare di un quadro odoroso, espressivo e sorridente e di una beva seducente ritmata da una fruttata acidità e da un ammaliante finale [..].
Alessandrojacopo raccoglie i frutti di un lavoro quotidiano per assicurare con costanza alla Tenuta di Fiorano una posizione di rilievo di cui ha sempre goduto sin dagli inizi della sua storia:
[..] Vino ormai leggendario il Fiorano venne al mondo verso la metà del ‘900, grazie alla comunione di intenti e all’amore per la materia enologica del principe Alberico Boncompagni Ludovisi e di due suoi prestigiosi compagni d’avventura: Tancredi Biondi Santi e Gino Veronelli. Tecniche innovative e la scelta, all’epoca pioneristica, di impiantare varietà come il Cabernet e il Merlot, oltre ad un vitigno, in Italia all’epoca quasi sconosciuto come il Semillon, si rivelarono felicissime e i vini di Fiorano conobbero un travolgente successo, perlomeno fino al 1998, anno in cui il principe decise di dare un taglio drastico alle viti e alla sua più che trentennale attività di viticoltore espiantando tutti i vigneti. E’ da ascrivere al cugino Paolo e a suo figlio Alessandrojacopo, attuale proprietario della Tenuta, il merito di aver restituito forme, colori, profumi e suoni ad una bellissima fiaba e di averla ampliata, scrivendo, con l’inchiostro della passione, un nuovo esaltante capitolo della saga vitivinicola famigliare [..].
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.