La Tenuta Campomaccione è stato il primo acquisto in Maremma di Rocca delle Macìe. Il pensiero per la vitivinicoltura di Maremma era da tempo nel cuore della famiglia Zingarelli prima di procedere all’acquisizione della tenuta grossetana nel 1998. L’entrata nel mondo Rocca dei possedimenti in Maremma è stata una risposta all’esigenza di sperimentazione e scoperta territoriale, oltre che imprenditoriale, anche sull’onda del bagaglio dei risultati qualitativi ottenuti in Chianti Classico per il sangiovese e le altre varietà coltivate.
Filare di sangiovese nella Tenuta Campomaccione ad Istia d’Ombrone in Maremma
La Tenuta Campomaccione si trova ad Istia d’Ombrone, 10 chilometri a nord di Scansano e 10 chilometri ad est di Castiglione della Pescaia, ai confini del comune di Grosseto, in piena maremma grossetana, inserita nell’area della denominazione del Morellino di Scansano.
Ai tempi dell’acquisizione e dell’avviamento alla viticoltura della Tenuta Campomaccione il Morellino di Scansano era già un vino a Denominazione di Origine Controllata (dal 1976), divenuto poi vino a Docg nel 2006: le prime bottiglie di Morellino di Scansano Docg uscirono con la vendemmia 2007.
Rocca delle Macìe ha contribuito al percorso di crescita della denominazione con ben 80 ettari di vigneto messo a dimora e con i vini di ottimo livello qualitativo che, anno dopo anno, ne sono stati il frutto.
Il Morellino di Scansano Docg di Campo Maccione-Fattoria di Rocca delle Macìe è il prodotto simbolo della Tenuta Campomaccione, principalmente da uve sangiovese (90%) con l’aggiunta di un piccolo saldo di cabernet sauvignon. Le uve sono vinificate a temperatura controllata in vasche di acciaio e di cemento, puntando alla massima conservazione della fragranza fruttata e della carica varietale del sangiovese, per garantire freschezza e agilità al vino.
Per dare il dovuto rilievo a questa realtà Sergio Zingarelli, titolare dell’azienda, ha lanciato nel 2016 il nuovo brand “Campo Maccione–Fattoria di Rocca delle Macìe”, con l’annata 2015 del Morellino di Scansano, del Rosato e del Vermentino, che riunisce il frutto delle tenute di Campomaccione e di Casamaria (quest’ultima interamente dedicata alla produzione del vermentino dal 2003).
I vigneti maremmani offrono una qualità garantita dall’esperienza e dal lavoro ben collaudato dello staff dell’azienda, e una tipologia fortemente territoriale, così caratterizzati come sono da un clima asciutto e dall’esposizione assolata, e in più positivamente influenzati dalle correnti marine provenienti dal vicino mar Tirreno.
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.